Nelle fredde giornate di sole invernale la città si tinge di colori speciali, alcuni quartieri hanno delle vere e proprie nicchie di bellezza nascoste dagli austeri palazzi e dagli imponenti alberi!
Piazza Leopardi ha un qualcosa d'altri tempi, si respira un'aria "toscana", forse il pavet, forse la struttura delle case, forse mi piace e basta ...
Su questa piccola opera d'arte si affacciano belle villette non troppo pretenziose, con giardini curati, ma non perfetti, con alberi carichi di frutta, come piacciono a me!
I colori delle case vanno dal giallo più tenue al rosso Genova, quando sono colpite dal sole acquistano delle tonalità molto mediterranee ...
Le finestre sembrano piccoli occhi che scrutano i passanti, i veri tesori si celano all'interno di queste splendide dimore, ma ahimè i genovesi doc non mostrano volentieri i tesori nascosti ... ed a proposito di tesori nascosti ecco una pillola di saggezza che tanto piacerebbe a mio marito:
Perchè si dice che i Genovesi siano tirchi ...
La questione è antica e a Genova malediciamo ancora Sir Francis Drake e il 1588!
Genova, pur essendo sul mare, ha legato la sua ricchezza non tanto all'attività marinara, quanto all'attività bancaria. Il secolo d'oro della Superba corrisponde al '500, periodo di Andrea D'Oria e l'epoca in cui i forzieri della città partivano per la Spagna e tornavano raddoppiati tracimanti dell'oro delle Americhe, tanto che si disse: "l’oro nasce nel Nuovo Mondo ma viene sepolto a Genova".
Nel 1585 scoppia la guerra tra Spagna e Inghilterra e Filippo II decide di armarsi di un'armada "invincibile" per sconfiggere Sir Francis Drake, e l'Inghilterra tutta. I genovesi, seppur titubanti nell'investire così tanto denaro, finanziano questa operazione che portò alla costruzione di 130 vascelli e l'armamento di 24.000 uomini e alle terribili battaglie del 1588.
La fine della storia la conoscete tutti: una serie di violentissime tempeste e la capacità di Drake infrangono i sogni spagnoli e con loro anche la bella Genova, che dopo un secolo di ricchezze, agi e splendori, si troverà completamente rovinata e vedrà segnato il suo declino.
Ecco da dove nasce la diffidenza dei Genovesi nei confronti ... di tutti ...
(Fonte: Forum Viaggi in Liguria)
(Foto: Manuela Albanese)
OOOOOHHHH PIAZZA LEOPARDI CHE CARINA VERO?? A DUE PASSI DA CASA MIA SAI CHE OGNI TANTO CI PORTO IL CUCCIOLO E MI SIEDO Lì MENTRE LUI SI SCATENA...SI SI è BELLISSIMA HAI RAGIONE E SAI SPIEGARE BENISSIMO I PAESAGGI DELLA NOSTRA CITTà...GRAZIE MANU. UN BACIOTTO.
RispondiEliminaCiao Manuela, bel post, belle foto, anche quelle precedenti :-)
RispondiEliminaLa storia è un pò meno bella, ma è la nostra storia. Abbiamo inventato le banche, la borsa, il gioco del lotto e la tela jeans: ma cosa mai sarebbe il mondo senza Zena?!?
;-)
Un bacio, Lò
Bellissimi questi angolini intimi della tua/vostra città! Con la tua nuova amica Nikon vai forte Manu!
RispondiEliminaUn abbraccio SusannaCerere
macchè tirchi!!!!dovresti conoscere i pavesi, quelli sì!!!!!
RispondiEliminap.s. mio padre mi ha insegnato:"poche cose ma di qualità", questo non è essere tirchi!
Io non credo a tutti i detti....ci sono di quei lombardi tirchi, cara mia...altro che i liguri
RispondiEliminaChe belle immagini!!!!!!
Belle queste foto su Genova, continua a deliziarci, Manu!
RispondiEliminaAnnalisa
Красивые фотографии !
RispondiEliminaOra capisco! Grazie della spiegazione! Un caro saluto, Anita Camilla
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